
Il regolatore dei dati portoghese vieta le operazioni di Worldcoin per 90 giorni
L'autorità portoghese di regolamentazione dei dati - la Commissione Nazionale per la Protezione dei Dati (CNPD) - ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia la decisione di limitare temporaneamente la raccolta di dati biometrici da parte di Worldcoin attraverso i suoi dispositivi Orb all'interno del Paese.
Secondo la CNPD, la decisione è stata presa nel tentativo di proteggere i diritti dei cittadini, in particolare dei minori. Il provvedimento avrà effetto immediato e fino alla conclusione di un'indagine, aperta inizialmente l'8 marzo.
Worldcoin opera attraverso la scansione dell'iride delle persone tramite i suoi dispositivi Orb, che scambia con un documento d'identità digitale e la propria criptovaluta.
Worldcoin è stata fondata da Sam Altman, CEO e co-fondatore dello sviluppatore di intelligenza artificiale OpenAI.
Secondo la società, oltre 4,5 milioni di persone in 120 Paesi si sono iscritte a Worldcoin. Il Portogallo riferisce che 300.000 persone hanno già fornito i loro dati biometrici per il progetto.
La CNPD ha dichiarato che queste misure arrivano dopo aver ricevuto "decine di segnalazioni" sulla raccolta di dati di minori senza l'adeguata autorizzazione dei genitori o delle autorità legali. Ha dichiarato:
"Date le attuali circostanze, in cui si riscontra l'illegalità nel trattamento dei dati biometrici dei minori, associata a potenziali violazioni di altre norme del GDPR, il CNPD ha compreso che il rischio per i diritti fondamentali dei cittadini è elevato, giustificando un intervento urgente per prevenire danni gravi o irreparabili."
Paula Meira Lourenço, presidente del CNPD, ha definito la misura "indispensabile e giustificata" per difendere efficacemente l'interesse pubblico alla salvaguardia dei diritti fondamentali, in particolare quelli dei minori.
La denuncia è stata indirizzata alla Worldcoin Foundation, che è l'ente dietro l'iniziativa di raccolta dati Worldcoin.
Questi problemi seguono una serie di altre denunce da parte delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo. Il governo del Kenya ha continuato a mantenere il suo divieto sul progetto nonostante le "pressioni" degli Stati Uniti per allentare la sua posizione.
Anche le autorità legali in Spagna hanno intimato a Worldcoin di cessare l'attività nel Paese dopo le lamentele per l'impossibilità degli utenti locali di ritirare il loro consenso. Nonostante questi divieti, il 18 marzo Worldcoin ha rilasciato una dichiarazione in cui assicura di operare "legalmente in tutti i luoghi in cui è disponibile" e di essere progettato per rispettare pienamente le leggi in materia.
Il 22 marzo, il progetto ha annunciato l'open-sourcing del proprio software e la fornitura di una nuova funzione di privacy "custodia personale" per dare agli utenti un maggiore controllo sui propri dati.
Fonte : Cointelegraph / 26 mar 2024