
Il grande salto di Sorare: scambiare il mantello di StarkEx con l'orizzonte aperto di Solana
Con una mossa audace e decisiva, Sorare - la piattaforma di fantasy sport costruita sui NFT - ha annunciato la sua migrazione dalla soluzione Layer 2 derivata da Ethereum, StarkEx, al vibrante universo di Solana. Questa transizione non è meramente tecnica; è una dichiarazione di intenti, un riposizionamento dell'identità.
Da ottobre in poi, Sorare inizierà a spostare i saldi ETH detenuti su StarkEx verso Base (il Layer 2 di Ethereum di Coinbase), in un primo delicato passo. Entro la fine del mese, tutte le carte giocatore - il cuore dell'ecosistema di Sorare - rinasceranno come NFT nativi di Solana, ognuno dei quali manterrà i propri attributi unici: scarsità, numerazione seriale, identità della stagione, XP e metadati. Durante questa trasformazione, gli utenti non dovranno né agire né pagare tasse per il gas. L'intera migrazione è gestita da Sorare.
Anche durante il passaggio delle carte a Solana, Sorare garantisce la continuità: il gioco, i tornei e le utility di raccolta rimangono intatti. Le carte ritirate su Ethereum prima della migrazione continueranno a funzionare nel gioco, anche se dovranno essere riportate su Solana per riacquistare la capacità di trading sulla piattaforma.
Perché questo salto? Sorare ne parla come di qualcosa di più di un cambiamento infrastrutturale. La loro visione è quella di legare gli NFT a un ecosistema più ampio e fluido. Su Solana, le carte possono essere verificate, scambiate ed esplorate tramite portafogli come Phantom o Backpack. La scelta dei pagamenti si amplierà: ETH rimarrà, SOL entrerà e altre opzioni potrebbero seguire. La promessa è di apertura, flessibilità e sinergia con il più ampio panorama del Web3.
Dietro le quinte, si ipotizza che un incentivo a otto cifre - forse offerto da Solana o dai suoi finanziatori - abbia giocato un ruolo nel passaggio. Ma le comunicazioni ufficiali rimangono incentrate sull'aspetto filosofico: Sorare spera di stringere partnership, sbloccare nuove modalità di gioco e possibilmente aprire la strada a un proprio token nei mesi a venire.
Questa non è la prima migrazione per Sorare. Dopo il lancio su Ethereum nel 2019, la piattaforma ha adottato StarkEx a metà del 2021 per evitare i costi proibitivi del gas. Il suo rapido salto di valutazione - 680 milioni di dollari in finanziamenti di serie B, per una valutazione vicina ai 4,3 miliardi di dollari - è stato costruito su quella promessa di scalabilità. Ora quella promessa si evolve: Solana offre un throughput più elevato, tariffe più basse, una maggiore componibilità e una più stretta integrazione con un fiorente ecosistema di sviluppatori.
Il mondo del Web3 sta guardando. I mercati NFT si stanno nuovamente risvegliando, con vendite globali in aumento. In questo contesto, la mossa di Sorare è più che simbolica: potrebbe far pendere l'ago della bilancia verso il modo in cui i collezionabili sportivi digitali sposano la cultura dei tifosi mainstream con l'infrastruttura decentralizzata.
Fonte: The Defiant